Un altro botto prima dello spettacolo pirotecnico dell’estate. L’Arezzo Passioni Festival festeggia la primavera conMyrta Merlino, conduttrice della trasmissione L’Aria che tira su La7. Giornalista e scrittrice, presenterà ad Arezzo la sua ultima fatica letteraria, il saggio Madri, edito da Rizzoli. L’appuntamento è per sabato 9 aprile alle ore 17,30 nel salone del circolo artistico di Arezzo, in corso Italia 108.
Dopo il grande successo dell’incontro di febbraio che ha visto protagonisti il giornalista Tommaso Cerno e la presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, l’Arezzo Passioni Festival torna con l’ultima, sfiziosa, anteprima che lancia la quarta edizione estiva della kermesse.
La serata di sabato sarà introdotta dall’ideatore del festival, Marco Meacci, e da Mattia Cialini. Intervengono, oltre all’autrice, Loretta Fabbri, direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Siena, e Francesca Clara Sergi, modera la giornalista di Arezzo Notizie e Arezzo Tv Enrica Cherici. Alla presentazione, seguirà il buffet in collaborazione con Prodigio Divino.
L’autrice
La carriera da giornalista di Myrta Merlino è iniziata a Il Mattino di Napoli, scriveva di economia. Negli anni ’90 ha iniziato a occuparsi di televisione, collaborando con Giovanni Minoli alla realizzazione del rotocalco Mixer su Rai Due. E’ diventata responsabile economica per Rai Tre e autrice tv (Italia Maastricht, Energia Mister Euro, La storia siamo noi, Il segno del comando), nei primi anni 2000 è diventata responsabile dell’informazione di Rai Educational, ha poi collaborato alla trasmissione Casa Rai Uno. Nel 2009 è approdata a La7, conducendo Effetto Domino, dal 2011 è autrice e conduttrice del talk L’aria che tira, trasmissione che si è contraddistinta negli ultimi anni per un crescente successo di ascolti. Ideata per coprire una fascia di 23 minuti, si è dilatata fino a due ore e mezza al giorno. Nel 2014 è nato anche il talk serale L’aria che tira stasera.
Myrta Merlino vanta inoltre numerose esperienze radiofoniche. Come scrittrice ha pubblicato per Sperling & Kupfer tre volumi: La moneta, Gli Affari nostri e L’aria che tira. L’ultima fatica editoriale è Madri. Perché saranno loro a cambiare il Paese, edito da Rizzoli.
Il libro
“Questo libro – si legge nella presentazione – nasce da un’immagine. Quella di Toya, madre nera che va a tirar via suo figlio, a suon di schiaffi, da un corteo pericoloso. E prosegue con degli incontri con madri famose e sconosciute, ignote e dimenticate, eroiche e ordinarie. A cominciare da Sandra, che a vent’anni, innamorata e incinta, sceglie di prendersi cura di un neonato non suo, un bambino imperfetto, perché possa morire tra le braccia di una madre. Poi Giuseppina, due volte mamma insieme alla sua compagna Raphaelle. Cecilia e la sua battaglia per scoprire la verità sulla misteriosa morte del figlio avvenuta in Messico. Gabriella e l’amore smisurato per un figlio ingombrante come Fabrizio Corona. La maternità negata di Martina Levato oppure quella diventata bandiera politica come per Dorothy, la madre di Hillary Clinton. La fuga verso la salvezza di Stephanie e la lucidità di Micaela, madre e preside nel liceo coinvolto nello scandalo delle baby squillo. E infine l’incontro con Emma, leader radicale, e Veritas, suora di accoglienza. Perché le donne trovano sempre un modo di essere madri. Anche quando non lo sono”.