Maniche di camicia e barba incolta, l’immagine di Corrado Formigli – classe 1968 – è legata a quella più romantica del giornalista: frenetica, impegnata, devota alla notizia. Sul suo blog all’interno del Fatto Quotidiano si racconta così: “Ho cominciato in tv con Tempo Reale, poi Moby Dick, Circus, Raggio Verde e Sciuscià. Dal 2003 al 2008 ho condotto Controcorrente, la nightline di Sky tg24. Mille puntate dopo, col mio gruppo di lavoro, sono tornato in Rai. Ho viaggiato parecchio, dalle guerre in Medio Oriente e nei Balcani all’America post 9/11, alle tendopoli dei nuovi profughi di Wall Street. E adesso la nuova avventura di Piazzapulita, un programma dove sogno di raccogliere nel tempo il meglio della generazione TQ, i trenta-quarantenni. Sono malato di velocità, vado matto per le curve, l’America, il curry e la Fiorentina. Il mio giornalista preferito è Edward R. Murrow, i programmi culto Top Gear e Sixty Minutes, più una passione insana per Masterchef”.